Ti è mai capitato, durante un viaggio di lavoro o una vacanza un po’ più lunga di sentire nostalgia di casa?
Casa è la parola più semplice che abbiamo per descrivere tutto il nostro mondo. In casa esprimiamo la nostra identità attraverso gli oggetti che ci circondano, conserviamo i ricordi, progettiamo il futuro, costruiamo le relazioni più intime. La nostra casa è fatta degli amici che ci gravitano, dei piatti che amiamo cucinare, dei vestiti che ci fanno ammiccare davanti allo specchio.
Prendersi cura della casa è qualcosa che va al di là del semplice passare il mocho sui pavimenti, è avere la consapevolezza di tutto ciò che giorno dopo giorno, spinti dalla necessità o dalla tentazione per il nuovo e il bello, faccio entrare. Ci lamentiamo spesso di ritrovarci a sistemare sempre le stesse cose, non hai mai pensato che siano troppe?
Il primo passo di un qualsiasi percorso incentrato sull’organizzazione della casa prende il via dall’analisi di tutti gli oggetti che ingombrano i nostri spazi. Non è necessario sposare uno stile di vita minimalista per ridare respiro agli ambienti della nostra casa e per valorizzare ciò che davvero ci piace o è per noi importante. Ma alleggerire gli spazi non è sufficiente, occorre organizzarli con criterio, specialmente nelle case moderne dove gli ambienti esigui richiedono di poter svolgere più attività nello stesso luogo. In molte abitazioni, ad esempio, ingresso, cucina e living convivono in un unico ambiente.
Fondamentale quindi è pensare e strutturare gli spazi in modo che la casa sia funzionale alle attività che vi dobbiamo svolgere, a maggior ragione se lavoriamo da remoto o in modalità smart-working. Possiamo decidere di organizzare la nostra casa con l’aiuto di un Professional Organizer in qualsiasi momento, anche alla viglia di un trasloco. Anzi, cambiare casa è l’occasione perfetta per resettare tutto e impostare gli spazi “da zero” e con il giusto supporto questo evento non sarà per nulla traumatico e faticoso.